L'ottavo Ciclo di Lezioni di Archeologia interessa l'età tardoantica, nello specifico le invasioni barbariche, il tramonto del plurisecolare Impero di Roma in Occidente e la costellazione di nuove monarchie-nationes indipendenti che progressivamente lo sostituirono. L'intento è quello di proporre un'aggiornata sintesi critica sulla fine del mondo antico, oggi studiata come complessa fase storica di almeno quattro secoli. La pur frammentaria documentazione pertinente tratteggia uno scenario convulso e spesso in fibrillazione, in cui massivi e non sempre armonici insediamenti determinano nella maggior parte dei casi una tormentata obliterazione dell'ecumene grecoromana e di buona parte della sua tradizione culturale: non mancano però istanze di continuità, ripresa, restaurazione e ritrovato impulso economico, al punto che l'Impero romano non muore del tutto, ma si trasforma in nuove, anche prospere e in alcuni casi durevoli, realtà. Una serie di approfondimenti tematico-geografici dalle diverse prospettive disciplinari ripercorrerà, pur selettivamente, il prolungato e variamente percepito processo di integrazione etno-culturale che ridefinì lo scacchiere euromediterraneo, informandone decisivamente la geopolitica, la demografia e la cultura del millennio a seguire.
Sulla scorta della documentazione storica e letteraria, delle evidenze archeologiche e delle più recenti acquisizioni della ricerca, i partecipanti verranno pertanto introdotti da specialisti di diversi settori ad un'articolata panoramica dei distinti contesti interessati (con focus principale ma non esclusivo su Italia e bacino mediterraneo) e alla multiforme dialettica fra mondo romano e mondo germanico.