Paolo Emilio Pecorella (Napoli 1934 - Tell Barri 2005)
Paolo Emilio Pecorella conseguì, nel 1959, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, la laurea in Storia dell’Asia Anteriore Antica con il Prof. Giovanni Pugliese Carratelli con una tesi dal titolo “L’espansione micenea nel Mediterraneo orientale”. Nel 1961 fu borsista della Scuola Archeologica Italiana di Atene. Partecipò allo scavo di Festos, a Creta. Nel 1962-1963 soggiornò ad Ankara come borsista del governo turco e con un contributo straordinario del Ministero degli Affari Esteri italiano. Tra il 1962 e il 1964, insieme al Prof. P. Meriggi, effettuò una serie di ricognizioni nelle regioni anatoliche di Afyon Karahisar, Ankara, Çorum, Eskişehir, Kayseri, Konya, Malatya, Nevşehir, Sivas e Yozgat. Fra il 1962 e il 1967 partecipò alla missione archeologica a Iasos (Caria), diretta dal Prof. D. Levi, dove curò lo scavo delle necropoli protostorica ed ellenistica e dei livelli d’età romana repubblicana e imperiale, e negli stessi anni, fra il 1962-1968, partecipò alla missione archeologica ad Arslantepe (Malatya), diretta dai Proff. P. Meriggi e poi S.M. Puglisi. Tra il 1964 ed il 1968 fu ispettore R.O. presso la Soprintendenza alle Antichità della Etruria a Firenze ed in seguito, tra il 1968 e il 1984, fu ricercatore per l’archeologia egeo-anatolica presso l’Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-anatolici (C.N.R.) di Roma. In quegli anni effettuò una serie di ricognizioni in Anatolia (1969-1973). Dal 1970 al 1972 diresse lo scavo della Necropoli a mare ad Ayia Irini (Cipro), nell’ambito della Missione organizzata dall’Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-anatolici. Nel 1971, in base ad un accordo con la missione archeologica dell’Università di Padova, diresse lo scavo di un settore del monticolo di Topaklı (Nevşehir). Tra il 1976 ed il 1978 diresse la missione di ricognizione nell’Azerbaigian iraniano (aree di Ushnaviyeh e di Rezaiyeh/Urmia) nell’ambito della quale effettuò saggi di scavo nel castello urarteo di Qal’eh Ismail Aqa e nel monticolo di Tepe Gijlar. Dal 1978 al 1983 è stato Professore incaricato esterno di Archeologia del Vicino Oriente presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Nel 1977 e 1979 effettuò ricognizioni in Siria, nel triangolo del Habur. Dal 1980 al 2005 è stato direttore della Missione archeologica italiana a Tell Barri/Kahat, nel bacino del Habur (Siria). Fra 1984 e il 1990 è stato Professore associato e poi professore straordinario di Archeologia Orientale presso la Facoltà di Lettere della Università degli Studi di Firenze. Dal 1991 è stato Professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico presso la Facoltà di Lettere della Università degli Studi di Firenze.
P.E. Pecorella a Rafina (Grecia), 13 agosto 1961 - Diateca Pecorella Copyright ©