Testi dei pannelli del Parco Archeologico di Macchia della Riserva di Tuscania (VT)
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La necropoli di Pian delle Rusciare comprende undici tombe, sottoposte ad interventi di violazione di varia entità, per essere poi intenzionalmente rinterrate. Le tombe, di varia tipologia, sono state realizzate attraverso un taglio artificiale nella roccia tufacea e si dispongono su due assi ben definiti, alla base di due pendii che delimitano a nord e ad est una conca naturale. Le tombe nn. 1, 2, 3, 4, 6, dislocate sul versante orientale, sono disposte parallelamente e presentano uno stesso orientamento nord-ovest/sud-est. Si tratta di tre tombe a camera ipogea, precedute da un corridoio di accesso piuttosto ripido (nn. 1, 2, 4), una delle quali ha restituito tre sarcofagi litici (n. 1), di una costituita da una sorta di piccola camera individuale, con un breve corridoio in piano (n. 3), e di una struttura di incerta identificazione (n. 6); la loro distribuzione è paratattica. Alla base e lungo il pendio del versante settentrionale sono dislocate le tombe nn. 5, 7, 8, 9, 10, 11, che, diversamente dalle precedenti, si articolano secondo uno schema che prevede una tomba a camera ipogea più rilevante rispetto alle altre, per le sue dimensioni e per la presenza di tre sarcofagi litici (n. 5), nei pressi della quale si dispongono alcune tombe minori, del tipo a fossa (nn. 7, 8, 11 e probabilmente 10) e una a camera con unica banchina (n. 9). Le strutture funerarie di questo versante presentano due orientamenti, uno sud-ovest/nord-est, e uno ortogonale a quest’ultimo. Le tombe a camera di questa necropoli presentano planimetrie abbastanza varie, con interni piuttosto semplici, talora dotati di banchine per la deposizione degli inumati o di elementi di corredo, e pareti scavate nella roccia viva con superfici lasciate grezze; non prevedono apprestamenti monumentali esterni, ma la facciata è semplicemente costituita da una parete liscia tagliata al di sopra dell’ingresso, ortogonalmente all’andamento del corridoio di accesso. Le fosse sono a pianta rettangolare, talora con un incasso sul fondo destinato ad ospitare la deposizione vera e propria. La distribuzione delle tombe di Pian delle Rusciare sembra riflettere una determinata struttura sociale, in cui emergono alcuni nuclei familiari che si segnalano per detenere una posizione all’interno della comunità e un livello di ricchezza probabilmente più elevati degli altri e che si qualificano per essere titolari di strutture funerarie di maggiori dimensioni, di pianta più articolata e fornite di sarcofagi in pietra per le deposizioni.