Un nuovo gioiello, da sempre nel patrimonio comunale, viene messo a disposizione dei cittadini. E' stata inaugurato il Bosco Riserva di Tuscania, che diventa così un luogo da vivere ogni giorno, per scampagnate, passeggiate nella natura, a piedi, in bici o a cavallo, o visite assorbiti dalla storia, merito delle tombe etrusche recentemente scoperte.
Il sindaco Bartolacci, accompagnato dall'assessore Ciccioli, assessore Podestio e da molti altri esponenti della giunta, insieme alla Pro Loco hanno ufficialmente tagliato il nastro accogliendo gli studenti delle elementari, medie e superiori, festosi e colorati protagonisti di una mattinata decisamente diversa.
Un progetto avviato nel 2009 e cofinanziato dalla Regione Lazio, che si è sviluppato nella riqualificazione ambientale e forestale, puntando soprattutto al miglioramento della percorribilità e alla creazione di percorsi naturalistici. Con il tempo la “macchia” mediterranea si sta riappropriando del proprio habitat e lo stesso sta avvenendo con la fauna. E' possibile avvistare fagiani, lepri, cinghiali e addirittura caprioli, fino ad un nutritissimo sottobosco.
Nell'area sono presenti quattro siti archeologi, con tre tombe a camera ipogea e a fossa di età ellenistica risalenti al periodo tra la fine del IV al I secolo a.C. All'interno sono stati recuperati numerosi reperti, tra cui specchi bronzei incisi con figure mitologiche e divine, uno dei quali è in mostra al Museo archeologico nazionale di Tuscania. Per il visitatore a disposizione un percorso con segnali e installazioni informative per conoscere nel dettaglio le notizie della necropoli. Una quindicina gli istagrammer, alcuni provenienti da New York e dalla Scozia, che hanno documentato le particolarità più curiose (da www.tesoridetruria.it).