Archeologo classicista

Francesco Tanganelli si è laureato all’università di Firenze nel 2013, con una tesi in Archeologia greca dedicata allo studio dei monumenti funerari dell’Attica di età classica. Dopo aver ottenuto una borsa di studio, ha frequentato nel 2014 il master in Management dei Beni Culturali presso l’Istituto Spinelli di Firenze, conseguendo il diploma regionale di “Tecnico qualificato nella valorizzazione dei Beni Culturali per le imprese e il territorio”. Iscritto alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’ateneo fiorentino, si è perfezionato nel 2019 con una tesi incentrata ancora sui semata delle necropoli ateniesi. Vincitore di una borsa Industria 4.0, ha conseguito nel 2024 un dottorato in “Storia, culture e saperi dell’Europa mediterranea” presso la sede di Potenza dell’università della Basilicata. La sua ricerca triennale ha avuto come oggetto le produzioni scultoree in marmo delle colonie della Magna Grecia fra VI e II secolo a.C., potendo contare sulla collaborazione di alcuni dei più importanti musei archeologici del Sud Italia (Potenza, Metaponto, Matera, Reggio Calabria) e di ISPC-CNR, per la realizzazione di indagini diagnostiche su litotipi e policromia antica. Durante gli anni della sua formazione ha preso parte a campagne di scavo e missioni di ricerca in Italia (Piombino, San Gimignano, Anzi, Metaponto) e in Grecia (Megara, Lemnos) e ha presentato i risultati delle proprie ricerche nell’ambito di convegni nazionali e internazionali. Collabora attivamente, come libero professionista, con fondazioni e musei del territorio toscano. Fra i suoi interessi, oltre alla lavorazione della pietra e del marmo in epoca greca e romana, si segnalano gli studi di iconografia, epigrafia, letteratura classica, diagnostica e archeozoologia.