Le Chiavi della Città

Progetti e percorsi formativi per la scuola primaria e secondaria di 1° grado
(IL PROGRAMMA È ATTUALMENTE CHIUSO)

Introduzione
Nel mondo antico, in Grecia, si faceva lezione alle generazioni di piccoli studenti raccontando aneddoti sugli dei e sugli eroi, ma soprattutto ricordando la storia e le vittorie dei grandi atleti che avevano partecipato alle Olimpiadi come Milon di Kroton, il più forte lottatore di tutti i tempi! 
Tutto ciò avveniva mostrando le immagini dipinte su vaso e le statue. 
La fama degli atleti nasceva durante le gare, con la vittoria e successivamente con il passaparola che ne conseguiva, ma diveniva eterna con la statua.
Oggi, sfruttando strumenti sconosciuti allora, possiamo rivedere quelle statue e quei vasi che erano in bella mostra nei santuari ellenici, ma abbiamo anche la fortuna di poter leggere i racconti di chi, più di duemila anni fa, ha visto le gare e ha viaggiato nei santuari che custodivano le statue!
Possediamo le fonti documentarie.
I santuari panellenici accoglievano le statue di tutti i vincitori delle gare. Tutte le statue erano sistemate su una propria base sulla quale veniva inciso il ricordo della vittoria e in molti casi il curriculum dell’atleta. 
Molti elleni erano analfabeti, non sapevano né leggere né scrivere ma considerando che l'immagine rappresenta un’informazione priva di lettere, tutti erano capaci di comprendere il significato della statua dell’atleta vincitore.
Ecco perché, non esistendo nella Grecia antica strumenti di divulgazione di massa come quelli moderni, sono gli oggetti come le statue, le monete, i vasi e gli spettacoli teatrali a costituire il canale privilegiato per informare il pubblico. 
Il pubblico ascolta e vede, non ha bisogno di leggere. 
Da questo insegnamento antico e dalla convinzione che la storia va raccontata e vista, oltre che letta, nasce l'idea di tradurre in immagini le fonti storiche dello sport ed in particolare Pausania che risulta essere tra queste la più importante e completa.
Adottiamo le tecnologie moderne per raccontare e mostrare una storia di oltre duemila e cinquecento anni fa!

Seguiteci in questo viaggio per immagini nella Storia dello Sport Antico!
 
G. Punzo

'Storia dello Sport Antico'


Scoprite il programma relativo alla Storia dello Sport Antico e del suo poliedrico insegnante, Gianluca Punzo.

Ci trovate nel 1° Volume 'Progetti e Percorsi Formativi' > Formazione alla Cittadinanza e all'Impegno Civile > Cod. 56 - Storia dello sport antico.


Dal sito del Comune di Firenze:
 
Esempi antichi e moderni di cittadinanza attiva.
 
  • Destinatari: scuola primaria classi 5e e scuola secondaria di 1° grado
  • Referente: Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attività Educative e Formative, Ufficio Progetti Educativi, tel. 055 2625788
  • Predisposto da CAMNES s.r.l. (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies) in collaborazione con Ufficio Progetti Educativi, Assessorato all’Educazione
  • Sede via del Giglio, 15 50123 Firenze
  • Telefono 055 2399257
  • Referente per il progetto dr. Gianluca Punzo (email: gianluca.punzo@camnes.org; cellulare: 3389423445).
  • Web/e-mail www.camnes.it / info@camnes.org

Programma e obiettivi


La storia dello sport antico, in età greca, è fatta di manifestazioni agonistiche, competizioni, campioni, allenatori, giudici, premi e…cittadini! Il percorso proposto tratta dell’organizzazione degli agoni olimpici e di una famigerata Scuola Atletica Crotoniate fatta di campioni straordinari che per 100 anni dal 580 al 480 a.C. vincono ripetutamente a Olimpia e nelle tre altre importanti manifestazioni agonistiche di “tutti i greci”. Dalla polis di Kroton (Crotone oggi) giunge fino a noi, non solo l’eco delle vittorie, bensì anche un profondo e antichissimo insegnamento: non bisogna formare soldati o Campioni ma Cittadini, rispettosi delle regole e delle leggi.

Obiettivi

Le narrazioni multimediali e le lezioni interattive sullo sport antico hanno come obiettivo principale quello di divulgare argomenti che difficilmente possono essere trattati nell’ambito dei programmi scolastici, coinvolgendo tutti i partecipanti.
Nello specifico, la metodologia e i temi affrontati tendono a:
-Partecipare la conoscenza della Storia attraverso le fonti e i documenti di cui si costituisce;
– Sviluppare il senso critico degli studenti
– Stimolare il dialogo e il confronto tra i discenti senza discriminazioni, luoghi comuni o schemi preconcetti;
– Contribuire attivamente alla funzione di Centro d’irradiazione culturale rivestito dalla Scuola;
-Proporre elementi ed esempi concreti di Cittadinanza Attiva.

L’iniziativa è così articolata
per le classi
2 lezioni di 2 h ciascuna per un numero massimo di 25/30 studenti.
Le due lezioni, collegate tra loro per argomento e temi trattati, per motivi didattici andranno effettuate nella medesima settimana indifferentemente nelle ore mattutine o pomeridiane di scuola.
Intendendo l’insegnamento come attività dinamica, non solo per il necessario “passaggio” di contenuti da un emittente (docente) a tanti ricevitori (discenti), attenta anche alle modalità della trasmissione abbiamo adottato la narrazione multimediale come strumento didattico.
Le lezioni si configurano come interattive per i continui stimoli e interventi del docente atti a creare un dialogo con gli studenti e predisporre all’ascolto anche i meno avvezzi e i più rinunciatari.
Durante le lezioni si adotta una comunicazione adeguata al grado scolastico dei discenti.
Le lezioni sono strutturate in modo da offrire uno straordinario corredo di immagini tale da incuriosire e catturare l’attenzione dei partecipanti.

Relatori 
archeologi qualificati laureati nelle diverse discipline con Laurea Magistrale e/o Dottorato di Ricerca e Scuola di Specializzazione in Archeologia o Conservazione dei Beni Culturali, operanti nel campo della ricerca storico-archeologica con esperienza nel settore didattico.

Sede
scolastica

Periodo
Febbraio-aprile 2017

Orario
scolastico

Documentazione
Ai docenti si offrirà un dossier con le fonti utilizzate e la bibliografia di riferimento.

Indicazioni particolari
Disponibilità di un proiettore o di una lavagna multimediale.

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